Dl Ristori – Lettera del Presidente Caso
Continua il pressing della Federazione Italgrob alle istituzioni.
Lettera integrale del Presidente Italgrob Vincenzo Caso
Continua il pressing della Federazione Italgrob nei confronti del Governo, per il mancato inserimento del codice Ateco dei Distributori Beverage, all’interno dei DL Ristori e Ristori Bis.
Quando si parla di filiera è giusto includere tutti i protagonisti del comparto,senza escludere nessuno.
Da diversi mesi è incessante il lavoro della Federazione, rappresentata dal pres. Vincenzo Caso che è in continuo confronto con le istituzioni ed in particolar modo con gli organi collegiali delegati alle manovre economiche del Governo.
Non vedere includere i distributori di Food&Beverage, da sempre riconosciuti come anello forte della catena verticale dell’Ho.Re.Ca., è sinonimo di poca conoscenza da parte delle Istituzioni dei livelli organizzativi della filiera Ho.Re.Ca.
Insomma, una situazione grave sotto tutti i punti di vista che vede il nostro settore tra i più colpiti e dimenticati in questa pandemia.
Di seguito una nota istituzionale giunta nelle scorse ore da parte del Presidente Caso a tutti i distributori federati.
Gentilissimi,
ci tengo ad aggiornarvi in merito alle attività che la Federazione Italgrob sta portando avanti in queste ultime e frenetiche settimane.
L’obiettivo preciso è stato non solo di far aggiungere i codici dei distributori Food&beverage (46.34 e 46.39) all’elenco delle attività ristorate,
ma anche di avere il giusto riconoscimento e ristoro per la particolare tipologia della nostra attività, non calcolata in valore assoluto
ma in base al fatturato perso su base annua.
Tale attività è finalizzata inoltre alla non esclusione delle aziende con fatturato sopra i 5 milioni di Euro, come invece è purtroppo avvenuto durante i ristori di aprile scorso (DL Rilancio).
La scorsa settimana, con il supporto dell’area relazioni istituzionali e legislativa di Confindustria, abbiamo chiesto e ottenuto due audizioni
con i presidenti della commissione bilancio e della commissione finanza al senato, entrambi relatori del Decreto ristori.
In entrambi i casi abbiamo provveduto a presentare tutta la categoria e il settore Horeca, sottolineando il lavoro
fondamentale svolto dai distributori Food&Beverage, anello centrale della filiera Horeca.
Non a caso, alcuni senatori hanno successivamente rilasciato delle note stampa a favore del settore Horeca e delle categoria imprenditoriali dimenticate, richiamando proprio le modalità di calcolo suggerite dalla federazione durante l’audizione.
Abbiamo provveduto ad inviare anche la nostra proposta di emendamento, a rettifica dell’assenza dei codici Ateco della distribuzione.
Come sempre abbiamo parlato a nome di tutta la categoria, senza distinzioni, ritenendo che in questo momento
sia necessario tutelare la categoria e tutte le aziende di distribuzione.
Apprezzo le sollecitazioni che gli altri consorzi stanno portando avanti, ma permettetemi una riflessione: tante singole, piccole e frammentate voci
hanno forse meno risonanza di un’unica voce coesa e unita.
Rimango a vostra completa disposizione per ogni ulteriore informazione in merito e vi aggiornerò a stretto giro sugli sviluppi.
Cordialmente,
Il Presidente Italgrob
Vincenzo Caso